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il piacere del mio ragazzo,quinta parte


di feltrone
29.04.2019    |    925    |    0 9.4
"Da dietro la porta chiesi a Cosimo se poteva vedere in camera di Virginia c'erano queste due cose, cercò un po poi senza entrare mi porse quello che avevo..."
Era passato più di un mese da quando io e Cosimo stavamo insieme,avevo conosciuto i suoi genitori e lui i miei,tutto era filato liscio,adesso eravamo ufficialmente una coppia di fidanzati,mia madre mi strinse a se e mi baciò,finalmente mi vedeva felice,aveva sempre saputo della mia omosessualità,quindi non era stupita .Mio padre mi disse solo che per lui non era cambiato niente,anche lui aveva capito da tempo.
I genitori di Cosimo erano molto giovani ,lo avevano avuto da adolescenti e mi accolsero in casa a braccia aperte.
La nostra relazione andava a meraviglia,ogni momento era buono per stare insieme,purtroppo ne risentivano i nostri studi,scopavamo in continuazione , qualche volta anche nei bagni in facoltà,avevamo sempre voglia,Cosimo era sempre in tiro,sempre pronto a soddisfare le mie voglie.
Luca e Virginia facevano il tifo per noi,anche lei si era stabilita da noi,erano una gran bella coppia,lui un bel ragazzo e lei una ragazza bellissima.
Una domenica che eravamo soli in casa Cosimo si avvicinò e mi disse
- ti andrebbe di indossare delle cose per me? -
- certo,hai comprato degli indumenti ?-
- no,veramente me li sono fatti dare da Virginia,me li ha prestati,poi se ti va andiamo a comprarli insieme -
- ok fammi vedere che cosa sono?-
Tirò fuori delle cose ed io rimasi basito ,mai avrei creduto che Virginia portasse quelle cose,un tanga ridottissimo rosso,delle calze di pizzo ,reggicalze ,una guepiere da sballo nera e un babydoll rosso strettissimo e cortissimo.
Mi piacevano da morire ,glieli presi di mano e andai a provarli in camera,prima lo baciai,poi chiusi la porta e con il cuore che mi batteva iniziai ad indossare quelle cose.mi ero già depilato da un pò e rasato il pube,ero liscio e morbido.
Le calze furono la prima cosa che indossai,ho delle belle gambe lunghe ,mi stavano a meraviglia,poi il tanga con il filo che metteva in risalto le chiappe,davanti conteneva il mio piccolo pene tanto da sembrare avessi la fica,poi il reggicalze,questo mi eccitava da morire,attaccai le calze,poi la guepiere ,era stretta ma a me andava bene ,mi fasciava tutto ,mi strizzava e sembrava avessi anche un po di seno,i capezzoli si erano inturgiditi ,parevano davvero le tette di un adolescente,poi il babydoll,mi dava l'aria da troia.
Mi guardai allo specchio,saranno stati i miei capelli lunghi ,ma sembravo davvero una ragazza,funzionava ,ero femmina,ma mancava un ultimo dettaglio,le scarpe e il trucco.
Da dietro la porta chiesi a Cosimo se poteva vedere in camera di Virginia c'erano queste due cose,cercò un po poi senza entrare mi porse quello che avevo chiesto.
Erano scarpe con i tacchi un po piccole per me ma le feci andare,andai allo specchio ed iniziai a truccarmi,lo sapevo fare,tante volte mi ero truccato in casa di nascosto con i trucchi di mia madre.
Non esagerai con il trucco ,non volevo caricarmi troppo,solo il rossetto ,misi uno rosso fuoco glitterato,mi guardai e rimasi sbalordito ,ero uno schianto.
Uscii dalla camera,Cosimo si voltò e rimase di stucco,sbarrò gli occhi
- sei bellissimo,accidenti che trasformazione! non ti resiste nessuno adesso -
era nudo come sempre,e vidi il suo cazzo rigido come mai avevo visto aveva un erezione straordinaria,si avvicinò ,mi cinse i fianchi e mi baciò,un bacio lungo ,appassionato,sentivo il suo sesso che pigiava e lo presi in mano,poi mi chinai e con la bocca lo inghiottii,lui tirò indietro la testa ansimando,non mollai quella verga e mentre lo stavo pompando lo guardavo con gli occhi di una dona innamorata,lui se ne accorse,mi disse di continuare,che gli faceva male il cazzo da quanto gli tirava,mi trombava la bocca,lo spingeva tutto in gola,facendomi venire i conati,ma non mollavo.
Dopo averlo spompinato per molti minuti ,mi tirò su e mi fece poggiare le mani sul tavolo di cucina,si mise dietro ,mi schiaffeggiò il culo e scostò il filo del tanga e mi prese così ,infilandomi di schianto,rimasi senza fiato,mai era stato così brutale ,ma era infoiato a mille e a me piaceva quella furia da maschio dominante.
Andava avanti e indietro,mi diceva che ero la sua troia,che non si stancava mai di incularmi,che avevo il culo più bello del mondo.
Mi scopava come un matto,mi teneva per le spalle per darsi una spinta maggiore,sentivo i suoi coglioni sbattere,lo avevo eccitato e non voleva smettere,io godevo davvero come una troia,gli orgasmi arrivavano come treni ,ero un fuscello tra le mani di un toro,si era formata persino quella cremina da orgasmo che colava dal culo e avvolgeva la nerchia che mi fotteva,gli dissi di inseminarmi,volevo il suo seme.
Mentre continuava l'assalto ,senza che e ne accorgessimo entrarono Luca e Virginia che si trovarono davanti questa scena ,io con le mani attaccate al tavolo,gli occhi chiusi,la bocca ansimante ,vestita da donna,con i vestiti di lei,e un toro che mi chiavava.
Si misero a guardarci,noi ormai non potevamo smettere ,così Virginia si chinò e sbottonò la patta di Luca tirandoglielo fuori e prendendolo in bocca,si era eccitata al nostro spettacolo,così gli uni di fronte agli altri consumammo gli amplessi.
Cosimo disse che stava per venire,dette gli ultimi colpi di reni e si scaricò dentro di me,anche Luca venne con un grido e riversò tutto il suo seme nella bocca di Virginia.
Ci staccammo,mi misi al fianco del mio ragazzo e anche Virginia fece lo stesso con Luca,aveva un rivolo di sperma che gli colava .
- sei bellissimo Giacomo,se non sapessi che sei tu penserei di avere davanti una bellissima ragazza -disse Virginia
- grazie mi dispiace se vi abbiamo imbarazzato,ma ci è preso così,all'improvviso-
- no anzi,è stato eccitante,non avevo mai visto due maschi che fanno l'amore e voi siete bellissimi,come hai visto non ho retto -
- anche voi siete bellissimi,i tuoi indumenti sono straordinari -
-mi fa piacere che ti piacciono,puoi tenerli-
rientrammo in camera ,abbracciai il mio ragazzo ,aveva di nuovo il cazzo duro nonostante si fosse svuotato da meno di un quarto d'ora,gli feci un pompino,mi piaceva troppo il suo sesso ,ne andavo matto,ormai ero esperto e in poco tempo venne dritto sulla mia faccia,poi mi alzai e ci baciammo a lungo.
-sei stato eccezionale,uno di questi giorni andiamo a comprare delle cose ,questa volta sarai tu a sceglierle-
-grazie amore mio ,mi piace tanto fare shopping,comprerò delle cose che te lo faranno diventare di marmo-


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